Aereo da Dubai, quale minaccia? 500 passeggeri in quarantena Aereo da Dubai, quale minaccia? 500 passeggeri in quarantena

Aereo da Dubai, quale minaccia? 500 passeggeri in quarantena

Aereo da Dubai, quale minaccia? 500 passeggeri in quarantena
Aereo da Dubai, quale minaccia? 500 passeggeri in quarantena

NEW YORK – Paura sul volo Emirates 203 partito da Dubai e diretto a New York. L’aereo, un A380 che trasportava 521 persone, è atterrato all’aeroporto John Fitzgerald Kennedy alle 9.18 di mercoledì mattina ed è stato posto in quarantena. Il velivolo è stato immediatamente circondato da ambulanze e dalle squadre “hazmat”, quelle specializzate in hazardous material, materiali pericolosi. Una epidemia? Un attacco terroristico con armi biologiche? Per diverse ore si è temuto il peggio e tutt’ora non è chiaro quale misterioso virus abbia viaggiato da Dubai fino a New York.

A far scattare l’allarme è stato il capitano che, prima ancora di atterrare, ha allertato le autorità riferendo di malori diffusi a bordo. Inizialmente si è parlato di circa 100 passeggeri che accusavano malori, fra i quali febbre e tosse, e 10 in totale – inclusi sette membri dell’equipaggio – sono stati trasportati in ospedale per accertamenti. Ad accogliere il volo al Jfk sono accorsi decine di poliziotti, vigili del fuoco e staff sanitario: i medici del Centers for Disease and Prevention sono saliti a bordo e hanno controllato uno ad uno i passeggeri prima di dare il via libera allo sbarco. L’allarme, dopo ore, è poi rientrato: “A tutti i passeggeri del volo è stato consentito di lasciare e superare la dogana”, ha comunicato Emirates.

Nessuna notizia ufficiale sulle cause del malore: fra le ipotesi c’è quella di una possibile intossicazione alimentare. Eric Phillips, portavoce del sindaco di New York Bill de Blasio, aveva inizialmente paventato l’esposizione all’epidemia di influenza che sta investendo la Mecca, dove il volo avrebbe fatto scalo prima di decollare per New York. Emirates ha però smentito: il volo da Dubai era diretto anche se diversi passeggeri erano stati alla Mecca. I controlli delle autorità sanitarie americane sono durati alcune ore e hanno potuto contare sulla piena collaborazione dello staff di Emirates.

Erin Sykes, una delle passeggere del volo, ha riferito che molti passeggeri erano malati ancor prima di salire a bordo. “Tossivano mentre eravamo in fila per imbarcarci e non si coprivano neanche la bocca”, ha raccontato la donna, precisando di aver chiesto al personale di bordo già prima del decollo una maschera per coprirsi. “Mi hanno detto che non ne avevano. Mi sono coperta il volto e la testa con la mia giacca e con una coperta, che ho mantenuto per tutto il volo visto il crescente numero di persone che tossivano”.

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