In aereo con l’hijab, indicazioni per le donne musulmane: “Perquisizioni solo su testa e collo e dite no al body scanner”

Pubblicato il 16 Novembre 2010 - 16:31 OLTRE 6 MESI FA

Perquisizioni solo su testa e collo, niente body scanner e funzionari donna per il contatto fisico diretto: se gli Stati Uniti inaspriscono le regole per la sicurezza negli aeroporti, il Consiglio per le Relazioni Islamiche risponde con indicazioni ad hoc per donne che portano l’hijab (il velo che copre il capo ma non il volto).

A fine ottobre la Transportation Safety Administration ha emesso l’ultima direttiva in tema di perquisizioni e routine per scongiurare la minaccia terrorismo.

Per la comunità islamica però la mossa delle autorità Usa non tiene in considerazione e non rispetta i dettami religiosi e la riservatezza delle donne. Così il Cair (Council on American-Islamic Relations) ha stilato il suo vademecum, con le raccomandazioni speciali per non ritrovarsi davanti ai metal detector in America come delle perfette sprovvedute.

“L’ufficiale addetto alla perquisizione può cercare eventuali corpi metallici solo su testa e collo”. Così di fatto gli islamici scongiurano il pericolo body scanner, o almeno lo rifiutano.

Già nel febbraio scorso era stata emessa una fatwa, riferita allo screening : “Si tratta di una chiara violazione degli insegnamenti islamici in base ai quali gli uomini o le donne nude non possono essere visti da altri uomini e donne. L’Islam enfatizza fortemente la modestia e la ritiene parte della fede. Il Corano ha ordinato ai credenti, uomini e donne, di coprire le loro parti private”.

Al Jazeera per esempio inserisce la nuova lista di regole di viaggio made in Usa nella sua sezione islamofobia in America e diffonde invece le indicazione per l’uso di aeroporti e simili fatta dal Consiglio Islamico.

Se il comunicato delle autorità della Sicurezza avverte i passeggeri che “devono continuare ad aspettarsi un mix imprevedibile di livelli di sicurezza che comprendono il rilevamento di tracce di esplosivo, tecnologie avanzate di imaging e squadre cinofile”, quello del Cair spiega per esempio che per rilevare tracce di esplosivo basta usare un semplice prodotto chimico con cui cospargere le mani delle donne.