KUALA LUMPUR – La Malaysia Airlines ha identificato uno dei due uomini saliti a bordo del volo scomparso con un passaporto rubato. Lo ha reso noto il capo della polizia malesiana.
L’unico altro indizio che il capo della polizia, Khalid Abu Bakar, ha rivelato è che si tratta di un cittadino che non era malese. Le autorità sono state in grado di identificarlo grazie alle telecamere di videosorveglianza dell’aeroporto. “Questo è tutto quel che possiamo rivelare”, ha aggiunto.
“Stiamo ancora cercando di accertare se” i due sospettati di aver utilizzato false identità “fossero entrati legalmente o illegalmente”.
Inoltre è emerso anche il particolare che i biglietti dei due passeggeri sono stati emessi giovedì 6 marzo da un’agenzia di viaggio di Pattaya, e che erano di sola andata.
Intanto ancora nessuna novità nelle ricerche del relitto dell’aereo della Malaysia Airlines, sparito nella notte tra venerdì 7 e sabato 9 marzo con 239 passeggeri a bordo. In giornata si era diffusa la notizia che era stato avvistato nelle acque del golfo della Thailandia un oggetto giallo, forse un galleggiante di salvataggio, e le autorità malesi si sono affrettate a inviare un elicottero in zona.
Ma un elicottero del soccorso vietnamita ha già recuperato l’oggetto e stabilito che non si tratta di una zattera di salvataggio. “L’oggetto è stato identificato come un tappo coperto di muschio di un cavo”. Si legge nel sito web dell’Authority per l’aviazione civile vietnamita.
L’Authority non ha specificato se l’oggetto sia parte dell’aereo o meno, ma ha fatto sapere che le fotografia dell’oggetto sono state inviate all’unità di comando.