ROMA – Le squadre che stanno conducendo le ricerche dell’Airbus A320-200, l’aereo dell’AirAsia precipitato domenica 28 dicembre nel mar di Giava, hanno individuato due grandi oggetti riconducibili al velivolo. Sul volo viaggiavano 162 persone, di cui 7 membri dell’equipaggio e 155 passeggeri, tra i quali 16 bambini e un neonato. I corpi recuperati finora sono una trentina. “La nostra priorità è trovare le vittime”, ha detto il capo dell’agenzia di ricerche nazionale indonesiana, F. Henry Bambang Sulistyo.
Intanto il ministero dei Trasporti dell’Indonesia ha sospeso temporaneamente il volo Surabaya-Singapore dell’AirAsia perché sembra che la compagnia abbia effettuato il servizio oltre i termini della sua licenza, che permette il volo in quattro giorni a settimana, ma non la domenica. Un funzionario del ministero, Hadi Mustofa Djuraid, ha inoltre informato i giornalisti che le autorità stanno indagando sulla possibilità che il pilota del volo non abbia chiesto informazioni sulle condizioni del tempo all’agenzia meteorologica al momento del decollo.