L’aereo perde quota improvvisamente e provoca 50 feriti, forse pulsante premuto da una hostess per sbaglio

di redazione esteri
Pubblicato il 19 Marzo 2024 - 15:37
aereo perde quota

foto archivio ANSA

Un Boeing 787 della compagnia aerea cilena Latam Airlines avrebbe improvvisamente perso quota durante il volo da Sydney ad Auckland, ferendo 50 persone a bordo. Questo incidente sarebbe stato causato dall’azione “inavvertita” di una hostess, che avrebbe premuto un pulsante situato sul retro dei sedili dei due piloti. Questa dinamica, contrariamente alla prima versione data, che indicava un malfunzionamento degli strumenti per alcuni secondi, ha spinto Boeing a raccomandare a tutti i vettori di ispezionare i sedili nella cabina di pilotaggio. Tuttavia, tre comandanti di modelli 777 e 787, intervistati dal Corriere della Sera, esprimono dubbi sulla ricostruzione fornita e suggeriscono che sia più probabile che i piloti abbiano commesso un errore.

L’incidente

L’incidente è avvenuto l’11 marzo su un volo Latam da Sydney ad Auckland, prima di proseguire per Santiago del Cile. Durante la crociera, il velivolo ha improvvisamente perso quota mentre molti passeggeri erano senza cinture di sicurezza e gli assistenti di volo stavano servendo pasti e bevande, causando ferite a cinquanta persone durante l’atterraggio ad Auckland.

Successivamente, Boeing ha raccomandato un’ispezione dei sedili della cabina di pilotaggio a tutti i vettori che utilizzano il 787 e ha ricordato come disattivare l’alimentazione del motore del sedile del pilota. Latam ha spiegato a Boeing che durante il volo l’assistente di volo avrebbe premuto involontariamente il pulsante del sedile del pilota, causando la perdita di quota. Tuttavia, i comandanti intervistati non credono che questa versione sia plausibile, in quanto i parametri di volo sono registrati e sarebbe stato evidente quale comando fosse stato attivato prima dell’incidente.

Le ipotesi

Alcuni ipotizzano che l’assistente di volo potrebbe essere stata seduta in uno dei sedili dei piloti e abbia toccato qualcosa che non doveva, ma questa spiegazione solleva ancora dubbi. L’inchiesta delle autorità dell’aviazione civile del Cile, della Nuova Zelanda, di Boeing e di Ipeco (produttore del sedile) è in corso e presto gli esperti potrebbero incrociare i dati delle scatole nere a bordo per ottenere una chiara comprensione dell’incidente. Latam Airlines continua a collaborare con le autorità per supportare le indagini in corso.