BANGKOK – “Buonanotte, qui tutto bene”: questo l’ultimo messaggio da parte dei piloti del volo della Malaysia Airlines alla torre di controllo, che fu spedito qualche minuto dopo lo spegnimento manuale dei sistemi di comunicazione.
Il particolare è stato rivelato oggi dalle autorità malaysiane durante una conferenza stampa. Il Boeing 777-200 della Malaysia Airlines, è stato appurato ieri, ha continuato a volare per almeno altre sette ore dalla disattivazione del transponder e del sistema di comunicazione Acars.
L’ipotesi dei tabloid: protesta politica del pilota. Il pilota del volo della Malaysia Airlines, di cui si sono perse le tracce da otto giorni, avrebbe dirottato l’aereo per una bizzarra protesta politica. E’ l’ipotesi che sostengono alcuni tabloid britannici, fra cui il Mail on Sunday, secondo cui il capitano Zaharie Ahmad Shah era un ”ossessionato” sostenitore del leader dell’opposizione malese, Anwar Ibrahim.
Venerdì 7 marzo, il pilota ha assistito al processo in cui il leader e’ stato condannato a 5 anni di carcere poco prima di decollare dall’aeroporto di Kuala Lumpur ai comandi dell’aereo che poi e’ scomparso. Fonti di polizia malesi hanno confermato che Shah era un attivista politico e ritengono che la condanna di Ibrahim lo abbia profondamente colpito.
Un altro tabloid, il Sunday Express, riporta una ipotesi ancora piu’ bizzarra: quella secondo cui sarebbe avvenuto un ”cyberdirottamento”. Secondo un esperto dell’intelligence britannica, alcuni hacker avrebbero potuto modificare velocità, altitudine e rotta dell’aereo inviando segnali radio, anche attraverso un cellulare.