Un traghetto con quasi 300 persone a bordo è affondato in Indonesia. L’affondamento, dovuto probabilmente al maltempo e alle cattive condizioni del mare, è avvenuto nel mare tra Sumatra e Singapore, vicino all’isola di Karimun, a sua volta circondata da scogli e isolotti.
Il traghetto, il “Dumai express”, era in navigazione tra l’isola di Batam e la città di Pekanbaru nella provincia di Riau.
Le cause sarebbero, secondo la polizia indonesiana, “forti piogge e grandi onde”, che hanno reso molto difficili le operazioni di soccorso, conclusesi peraltro con parziale successo.
Le fonti non concordano sul bilancio del disatro.Su 296 persone coinvolte nel naufragio, si sono registrati almeno da 15 a 26 morti annegati, tra i quali alcuni bambini, mentre gran parte degli altri, circa 250, sarebbero stati tratti in salvo. Nella confusione delle notizie, è difficile stabilire le cose con certezza.
La lista dei passeggeri comprendeva 228 nomi, di cui 15 bambini, oltre all’equipaggio, di 13 uomini. Come spesso succede, non solo da quelle parti, le persone che erano fatte salire a bordo erano però molte di più: il conto totale di passeggeri più equipaggio sarebbe pertanto di 296.
Il traghetto è colato a picco presumibilmente “a causa di forti piogge e grandi onde”. Le operazioni di soccorso, nonostante le condizioni difficili in cui si sono svolte, hanno consento di recuperare dal mare in tempesta 292 persone. Almeno quattro sono scomparse tra i flutti.
In aiuto dei naufraghi sono accorse almeno nove navi e diversi pescherecchi.La loro opera è resa difficile dalle onde enormi, dal bassso fondale e dalla presenza di pericolose scogliere.
Un giornalista di una radio indonesiana è salito a bordo di una delle navi soccorritrici e ha riferito che si vedevano molte persone a galla tra i marosi ma che era difficile raccoglierle per le condizioni ambientali.
Un altro traghetto, il Dumai Express, con 278 persone a bordo, è incappato nella stessa tempesta, è stato spinto sulla riva dell’isola Moro dove si è arenato: tutti i passseggeri e l’equipaggio di questa seconda nave sarebbero salvi.