Afghanistan: attacco suicida all’aeroporto di Jalalabad

Insorti talebani hanno attaccato l’aeroporto di Jalalabad, nell’est del Paese, dove è situata anche una base militare straniera. Lo ha reso noto la polizia senza specificare però se ci siano vittime o feriti. Un testimone ha visto del fumo erigersi all’altezza dell’aeroporto. Alcuni elicotteri erano in volo durante l’attacco. Secondo le prime informazioni sarebbe stato rinvenuto il corpo di uno degli attentatori. Il capo della polizia provinciale di Nangarhar, Obidullah Talwar, ha confermato l’assalto senza fornire ulteriori dettagli. Un portavoce dei talebani, invece, ha parlato di 14 kamikaze.

Nel suo comunicato, l’Isaf ha indicato che gli insorti sono passati all’offensiva nel distretto di Behsud sparando con armi di piccolo calibro. Sul posto, si è appreso, è immediatamente arrivata una forza di reazione rapida mista dell’esercito afghano e della stessa Isaf che, sulla base delle prime notizie disponibili, ”ha ucciso otto insorti, uno dei quali indossava un giubbetto imbottito di esplosivo”.

Tuttavia, fonti locali hanno indicato all’Ansache alcuni talebani sono riusciti ad entrare nell’aeroporto e a sparare sulle forze di sicurezza. Non esiste tuttavia un bilancio di eventuali vittime. E al riguardo Ahmad Zia Abdulzai, portavoce del governo provinciale, ha riferito che ”almeno sei insorti sono stati uccisi, mentre due kamikaze sono riusciti a farsi esplodere”. Da parte sua il portavoce dei talebani, Zabihullah Mujahid, ha rivendicato l’attacco sostenendo che ”un folto gruppo di militanti è entrato nell’aeroporto scontrandosi con le forze afghane ed internazionali”.

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