Afghanistan: attentato a Kabul, almeno 14 morti

Kabul

Un attacco suicida dei talebani in una zona di Kabul ha causato nella mattinata di venerdì 26 febbraio almeno 14 morti, tra i quali quattro cittadini indiani e tre agenti di polizia, e 32 feriti. Lo riferiscono fonti ufficiali afghane.

L’attentato, che mette fine ad un periodo di relativa calma nella capitale afghana dopo l’offensiva degli insorti del 18 gennaio scorso che ha provocato 12 morti, è avvenuto a pochi metri da un lussuoso edificio, che ospita l’Hotel quattro stelle Safi Landmark ed il centro commerciale Kabul City Center, causando gravi danni.

Il commando è entrato in azione verso le 6.30 (le 3 italiane) quando le strade erano deserte anche per la festività islamica del venerdì. Una prima fortissima esplosione, seguita da una seconda minore, ha fatto scattare l’allarme. In un primo momento le tv e le fonti ufficiali, hanno fornito un bilancio di nove morti e 29 feriti. Poi il numero delle vittime è salito a 14.

Secondo l’emittente privata Tolo Tv fra le vittime vi sono almeno quattro cittadini indiani e tre agenti di polizia. L’attentato è stato successivamente rivendicato per telefono da un portavoce dei talebani, secondo cui il commando che ha portato a termine l’operazione era composto da otto persone, una delle quali ha fatto saltare l’auto-bomba in cui si trovava.

Non è ancora chiaro se la presenza di cittadini indiani fra le vittime sia da mettere in relazione con l’incontro avvenuto ieri a New Delhi fra delegazioni governative di India e Pakistan per cercare di riprendere un dialogo bilaterale interrotto dopo gli attentati di Mumbai del 2008.

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