Afghanistan/ Bomba esplode colpendo un minibus, morti 11 civili. A Helmand soldato britannico ucciso da ordigno

Almeno 11 civili sono rimasti uccisi nell’esplosione di un ordigno nascosto sul ciglio della strada al passaggio del minibus sul quale viaggiavano nella provincia di Farah, zona sotto il comando italiano nel sud-ovest dell’Afghanistan. Lo rivelano le autorità locali, che hanno accusato per l’attentato i talebani, che avrebbero inteso colpire le forze di sicurezza.

«La bomba era stata deposta sulla strada dai nemici dell’ Afghanistan con l’obiettivo di colpire le forze di sicurezza», ha detto il vicegovernatore della provincia di Farah, Mohammad Yunus Rasuli, aggiungendo che l’attentato è avvenuto nel distretto di Gulestan. Un’altro responsabile locale ha precisato che gli 11 civili morti sono tutti uomini. Venerdì scorso in un simile episodio altri 11 civili, cinque dei quali bambini, avevano perso la vita saltando su un ordigno lungo una strada nella provincia meridionale di Kandahar, roccaforte dell’insurrezione talebana.

Un soldato britannico è rimasto ucciso nell’esplosione di un ordigno lungo una strada che ha investito il veicolo su cui stava viaggiando in missione di pattuglia nella provincia afghana meridionale di Helmand. Lo rende noto il ministero della difesa britannico.

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