Afghanistan: Gb pensa al ritiro delle truppe entro il 2013

LONDRA – Fino a 4.000 truppe britanniche potrebbero lasciare l’Afghanistan entro il 2013, in violazione degli impegni presi con la Nato. Secondo quanto rivela oggi il Guardian, la prossima settimana il Consiglio di sicurezza nazionale britannico studiera’ le possibili opzioni per il ritiro.

Pare che il quasi dimezzamento della presenza britannica nel Paese, dai 9.000 soldati attuali a solo 4.000 prima della fine del 2013, incontri il favore di almeno due ministri del Gabinetto, preoccupati dal costo della campagna militare. La maggior parte dei soldati rimanenti lascerebbe entro la fine del 2014, quando terminera’ anche la missione della Nato, lasciando soltanto poche centinaia di militari a Kabul.

Si tratterebbe dunque di un’accelerazione sostanziale del ritiro del contingente britannico, in contraddizione con quanto richiesto dalla Nato, che ha chiesto ai Paesi che partecipano alla missione Isaf di non ritirare piu’ soldati almeno fino alla fine del 2014, in modo da poter contribuire a pieno al mantenimento della sicurezza nel Paese.

Un’altra opzione che verra’ presa in esame all’incontro del consiglio che si terra’ martedi’ e’ una soluzione intermedia che vedra’ un ritiro anticipato di 2.500 soldati nel 2013, portando il contingente totale a 6.500 unita’. Una decisione del Regno Unito di ritirarsi gia’ nel 2013 potrebbe significare che i britannici giocheranno d’anticipo sugli Usa.

E’ su Barack Obama infatti che sono puntati gli occhi di tutti i membri della coalizione. Una fonte dei vertici militari ha detto al quotidiano: ”Il prossimo passo dell’ America e’ la chiave della coesione della coalizione. Se gli americani restano, tutti gli altri resteranno, se gli americani sembrano puntare all’uscIta, tutto gli altri faranno lo stesso”.

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