KABUL – ''Che vi sia una forza grande o piccola, noi continueremo la nostra jihad (guerra santa) fino a che l'ultimo soldato straniero non avra' abbandonato la nostra terra''.
Lo ha detto all'ANSA il portavoce dei talebani afghani, Zabihullah Mujahid, replicando all'annuncio del presidente degli Usa Barack Obama del ritiro di 10 mila soldati entro il 2011, e di 33.000 militari entro il 2012.
'La riduzione delle forze americane in Afghanistan non e' la soluzione del problema''. Secondo Mujahid ''nella sostanza gli americani non hanno alcuna intenzione di lasciare l'Afghanistan''. Il presidente degli Usa ha annunciato il ritiro di 10 mila soldati dall'Afghanistan entro l'anno e di 33 mila militari entro l'estate del 2012.
a una parte infatti, ha spiegato Mujahid, in una intervista via e mail, ''gli Usa annunciano una riduzione del numero delle loro truppe, mentre dall'altra cercano di realizzare investimenti a lungo termine e di ottenere la costituzione di basi militari''. Per l'Emirato islamico dell'Afghanistan, ha infine detto, ''la riduzione delle truppe non significa nulla''.