Afghanistan, il Wall Street Journal: "I militari non vogliono tornare a luglio"

NEW YORK – I militari statunitensi stanno premendo sul presidente Usa Barack Obama per ritardare di fatto il ritiro dall'Afghanistan, il cui inizio e' in calendario a luglio. Lo scrive oggi con ampio rilievo il Wall Street Journal, secondo cui il Pentagono suggerisce alla Casa Bianca di mantenere elevato il livello dei militari fino all'autunno del 2012.

Dovrebbero in particolare rimanere nel paese una parte significativa dei circa 33mila militari inviati all'inizio della presidenza Obama, per garantire una presenza forte nelle prossime due estati, giudicate decisive per i combattimenti contro i Talebani.

L'ipotesi potrebbe avere conseguenze sulla campagna elettorale per le presidenziali del 2012, ale quali Obama punta ad essere rieletto per un secondo mandato alla Casa Bianca, visto che il ritiro significativo delle truppe si svolgerebbe di fatto a pochi mesi dal voto, ai primi di novembre 2012. Attualmente circa 100mila militari Usa si trovano in Afghanistan, compresi i circa 33 mila inviati in rinforzo da Obama.

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