Afghanistan, Isaf: ucciso un capo talebano a Kandahar

Uno dei due massimi comandanti dei talebani nella strategica provincia afghana di Kandahar è stato ucciso ieri mattina grazie ad un attacco aereo organizzato dalla Forza internazionale di assistenza alla sicurezza (Isaf). In questa provincia nelle prossime settimane dovrebbe partire una operazione in grande stile, denominata ‘Cooperatione-Khandahar’ mirante a sottrarre aree chiave della provincia al controllo dei talebani.

In un comunicato l’Isaf rivela che il comandante Haji Amir e molti suoi uomini sono stati pedinati per giorni, fino a quando ieri non hanno fatto sosta in una capanna di fango nel distretto di Panjwài. A questo punto una forza militare mista afghano-internazionale ha chiesto l’intervento dell’aviazione della Nato che ha centrato l’obiettivo nel villaggio di Zangabad.

Aaji Amir, che operava nei distretti di Dand, Zhari e Panjwài, era evaso dalla prigione di Sarposa in un attacco dei talebani nel giugno 2008 e di recente, sostiene l’Isaf, si era recato in Pakistan per pianificare l’ultima offensiva, ritornando poi in Afghanistan in aprile per guidare operazioni contro le forze afghane e della coalizione internazionale.

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