Afghanistan, Karzai: “La Nato è una forza di occupazione”

KABUL – Il presidente afgano Hamid Karzai ha intimato ancora una volta alla Nato di evitare raid aerei che costino vittime civili, anche se finalizzati all’eliminazione degli insorti, ricordando inoltre alla coalizione occidentale che essi non sono “permessi” nè più “tollerati” e che, continuando di questo passo, l’Alleanza rischia di essere considerata come una “forza di occupazione” in Afghanistan.

“La Nato”, ha avvertito Karzai nel corso di una conferenza stampa a Kabul, “deve imparare che gli attacchi aerei sulle abitazioni afgane non sono permessi, e che il popolo dell’Afghanistan non li tollera più. Dopo che il governo afgano ha avvertito che sono proibiti, se non vi porrà fine, la sua presenza nel nostro Paese sarà considerata alla stregua di quella di una forza di occupazione, e contro la volontà del popolo afgano. In tal caso”, è stato il monito, “la storia afgana è testimone di come noi affrontiamo le forze occupanti”.

L’episodio che maggiormente ha scatenato l’ira del leader di Kabul è stato il bombardamento di sabato scorso, da parte di velivoli alleati, su due case a Naw Zad, nella provincia meridionale di Helmand, costato la vita ad almeno dodici bambini e a due donne. La copertura aerea era stata chiesta da una pattuglia di terra Nato, finita sotto il fuoco dei miliziani fondamentalisti.

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