Afghanistan, Onu: “I talebani fanno esecuzioni sommarie di soldati e civili”

I talebani stanno facendo in Afghanistan “esecuzioni sommarie di civili e soldati”. Lo denuncia l’Alto commissario Onu per i Diritti Umani, Michelle Bachelet, affermando di ricevuto notizie da “fonti attendibili”.

Bachelet non è entrata del dettaglio ma ha chiesto al Consiglio Onu sui Diritti Umani di creare al più presto un meccanismo per monitorare da vicino le azioni dei talebani.

Afghanistan: linea rossa sui diritti delle donne

“Una linea rossa fondamentale sarà il trattamento di donne e ragazze da parte dei Talebani” ha detto Bachelet, durante una riunione a Ginevra del Consiglio per i diritti umani Onu convocata su richiesta del Pakistan e dell’Organizzazione per la cooperazione islamica.

Bachelet, citando rapporti “credibili”, ha denunciato che in alcune zone dell’Afghanistan alla donne sarebbe stata ridotta la libertà di movimento e alle ragazze sarebbe stato impedito di frequentare la scuola.

Inoltre, ha aggiunto, i Talebani hanno represso proteste pacifiche e chiamato alle armi minori. “Ci sono forti timori per le donne, per i giornalisti e per la nuova generazione di leader della società civile emersa negli ultimi anni”, ha detto Bachelet, aggiungendo che “anche le minoranze etniche e religiose dell’Afghanistan sono a rischio di violenza e repressione, viste le precedenti gravi violazioni sotto il governo dei Talebani e le notizie di uccisioni e attacchi mirati negli ultimi mesi”.

Afghanistan, incontro segreto tra direttore Cia e leader Talebani

Secondo una esclusiva di Adnkronos ci sarebbe stato un incontro segreto tra il direttore della Cia, William Burns, e il leader de facto dei Talebani, Abdul Ghani Baradar. 

A rivelare quello che, se confermato, sarebbe l’incontro più importante tra i Talebani e l’Amministrazione Biden dalla caduta di Kabul nelle mani degli insorti, sono stati funzionari Usa a conoscenza della questione e che hanno chiesto di restare anonimi.

La decisione di Joe Biden di inviare Burns, un veterano della politica estera e il diplomatico più decorato del suo gabinetto, arriva nel mezzo di un frenetico tentativo di evacuare migliaia di persone dall’aeroporto internazionale di Kabul, definito dal presidente americano “uno dei ponti aerei più difficili nella storia”.

La Cia non ha voluto commentare la notizia dell’incontro con i Talebani, ma le discussioni hanno probabilmente riguardato l’imminente scadenza del 31 agosto per l’esercito americano fissata dai nuovi padroni dell’Afghanistan per concludere le operazioni di evacuazione.
 

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