RUSSIA, MOSCA – Il presidente russo Vladimir Putin ha lanciato l’allarme sul “peggioramento” della situazione in Afghanistan dopo il ritiro della coalizione Nato, la missione Isaf, “aggravato” a suo avviso dall’aumento dell’influenza dell’Isis.
“Purtroppo la situazione nel Paese si è degradata dopo il ritiro delle parte principale dei contingenti stranieri: è emersa la reale minaccia dei gruppi terroristici ed estremisti che attraversano il confine di stati con cui condividono la frontiera”, ha detto Putin al summit Csto, la controparte della Nato, in corso a Dushambè, capitale del Tajikistan, taletrasmesso in tv.
“E questa minaccia è stata aggravata dal fatto che, a parte le note organizzazioni, l’influenza del cosiddetto Stato Islamico si è diffusa nei territori afghani”, ha aggiunto.