Afghanistan, sex tape tra mullah e donna sposata finisce su web: lui scappa, lei viene arrestata (foto d'archivio Ansa) Afghanistan, sex tape tra mullah e donna sposata finisce su web: lui scappa, lei viene arrestata (foto d'archivio Ansa)

Afghanistan, sex tape tra mullah e donna sposata finisce su web: lui scappa, lei viene arrestata

Afghanistan, sex tape tra mullah e donna sposata finisce su web: lui scappa, lei viene arrestata (foto d'archivio Ansa)
Afghanistan, sex tape tra mullah e donna sposata finisce su web: lui scappa, lei viene arrestata (foto d’archivio Ansa)

KABUL – In Afghanistan, una donna sposata è stata arrestata dopo essere apparsa in un video, diventato virale su Facebook e YouTube, mentre faceva sesso con Rasool, un autoproclamato mullah, un guaritore tradizionale che girava filmati per ricattare donne che chiedevano il suo aiuto.

La donna, un’agente di polizia nella provincia nord-occidentale di Faryab, è finita in prigione dopo essere stata riconosciuta dai colleghi; la legge islamica punisce l’adulterio, considerato un “crimine contro la morale”. Il mullah Rasool si è dato alla fuga dopo che le immagini finite sul web, hanno spinto altri leader religiosi a ordinare la sua morte per lapidazione.

Il governatore provinciale ha offerto la sua auto come ricompensa a chi fornirà informazioni utili alla cattura di Rasool, accusato di aver sfruttato sessualmente e stuprato diverse donne che erano andate da lui per chiedere aiuto o consiglio, scrive il Daily Mail.

L’agente di polizia sembra abbia detto di essere stata drogata, quando ha fatto sesso con il mullah non era lucida e inoltre non sapeva che lui stesse filmando. Le altre donne apparse nei video, visualizzati centinaia di migliaia di volte su Facebook e YouTube, non sono state trovate ma in un Paese profondamente religioso rischiano la morte, potrebbero essere vittime del “delitto d’onore” per mano degli stessi familiari. Sharifa Azimi, il capo del dipartimento provinciale Affari femminili, ha detto che le donne sono state “ingannate” ed esortato i leader religiosi a dire ai loro fedeli che sono “vittime innocenti, non donne cattive”.

I guaritori tradizionali sono molto venerati nelle campagne dove il livello di analfabetismo è alto e la mancanza di servizi sanitari convenzionali scarseggiano spingendo le persone a rivolgersi ai guaritori. I video sono stati ampiamente diffusi in Afghanistan, dove il sesso è ancora un argomento tabù e le donne a volte trattate come cittadine di seconda classe.

Gestione cookie