JUNEAU (ALASKA) – Il suo cane viene aggredito da un orso bruno nel giardino di casa e Brooke Collins, 22 anni, non ha perso tempo a riflettere: lo ha preso a pugni sul muso e lo ha messo in fuga. L’apparizione di orsi nella città di Juneau, in Alaska, non è un evento, ma di sicuro la reazione della Collins davanti all’aggressione del suo piccolo Fudge ha creato un precedente.
La ragazza ha raccontato che “tutto è accaduto molto velocemente. Tutto quello che sono riuscita a pensare è che il mio cane stesse morendo. E’ una cosa stupida, ma io non potevo aiutarlo. So che ciò che ho fatto è difficile da supporre, ma non volevo che l’orso uccidesse il mio cane”.
Uscito in giardino come al solito il malcapitato Fudge, un bassotto, è stato aggredito dal grande orso bruno, che lo ha azzannato sul collo. Brooke Collins ha sentito il suo cagnolino abbaiare disperato e uscendo si è ritrovata davanti “l’orso che lo portava come fosse un salmone”. L’istinto e l’affetto per Fudge l’hanno portata a reagire senza pensare, o quasi: “ho ricordato di aver sentito come alcuni animali possono essere scacciati con un pugno sul naso ed ho reagito”.
Il bassotto ha riportato solo graffi e morsi, guaribili senza il bisogno di cure veterinarie, dato che lo shock era decisamente più grave rispetto alle ferite. Nella zona vivono 5 orsi, ma non si erano mai verificati attacchi, tanto che la popolazione, Collins inclusa, conviveva tranquilla, ma ora la sua “opinione è decisamente cambiata, non avrei mai pensato che avessero potuto attaccare il mio cane”. E ripensando al momento la giovane afferma: “Ero totalmente fuori di senno, ma non penso proprio che lo farò di nuovo”.