ROMA – Albini “stregoni” e quindi perseguitati: in Tanzania, secondo antiche credenze tradizionali, gli organi di chi soffre di albinismo, se mescolati con altre sostanze, avrebbero delle proprietà magiche tanto da rendere più ricchi e fortunati chi li acquista. Così un vero e proprio mercato nero di organi e arti si è sviluppato in Tanzania. Una vera e propria caccia all’albino.
Come il caso di Mwigulu Magessa, 7 anni, attaccato da tre uomini domenica 17 febbraio mentre tornava a scuola. Prima di riuscire a chiamare aiuto i tre uomini hanno amputato una mano a Mwigulu.
Ma sono migliaia i casi raccontati e descritti in questi anni. Maria Chambanenge, madre di quattro bambini, ha tagliato la mano ad uno dei suoi figli, albino. Lo scorso gennaio un bambino albino è deceduto nella provincia di Tabora dopo che un gruppo di uomini gli ha amputato il braccio.
Come riportato da Le Matin una nuova ondata di violenza contro gli albini si sarebbe scatenata in questi ultimi giorni per alimentare il macabro mercato nero degli stregoni.