Aldo Montano, il post dopo il terremoto in Indonesia: “Ora capiamo cosa hanno vissuto i nostri connazionali”

Aldo Montano, il post dopo il terremoto in Indonesia: "Ora capiamo cosa hanno vissuto i nostri connazionali"
Aldo Montano, il post dopo il terremoto in Indonesia: “Ora capiamo cosa hanno vissuto i nostri connazionali” (Foto Facebook)

DENPASAR – Dopo lo spavento, Aldo Montano racconta la terribile notte passata in Indonesia, sull’isola di Gili Trawangan, in compagnia della moglie, Olga Plachina, [App di Blitzquotidiano, gratis, clicca qui,- Ladyblitz clicca qui –Cronaca Oggi, App on Google Play] durante il terremoto che ha fatto centinaia di morti nella vicina isola di Lombok.

Sulla sua pagina ufficiale di Facebook l’atleta azzurro ha scritto un lungo post in cui ripercorre quei momenti di paura: “Stiamo bene… salvi ! Eravamo fuori a cena… abbiamo sentito una botta tremenda, assordante, in un attimo ci siamo trovati per terra, l’acqua della piscina, ondeggiava come nei film. Nella mente l’immagine della tragedia del 2004… panico dopo l’allarme tzunami! Con altre 2 coppie di ragazzi italiani, Matteo, Claudia, Francesco e Rossella, conosciuti nei drammatici minuti dopo la scossa ci siamo riparati sul punto più alto dell’isola. Buio, solo le luci dei nostri telefoni che vagavano senza senso e senza un reale piano di emergenza . Abbiamo passato la notte così tra paura e consapevolezza di essere ancora vivi!!!”.

Il giorno dopo, racconta ancora Montano, “su barche prese d’assalto abbiamo lasciato l’isola per trasferirci a Lombok per prendere poi un aereo per Bali. Ci siamo lasciati alle spalle la distruzione ma tutto questo non potremo mai dimenticarlo… capiamo ora cosa significa terremoto, cosa hanno vissuto troppe volte i nostri connazionali. Noi non dimenticheremo, ma potremo raccontarlo, possiamo ritenerci fortunati e ringraziare il Cielo di poter tornare dalla nostra bambina e dai nostri cari. Il nostro pensiero va a chi non ce l’ha fatta e alle loro famiglie, a chi in questi giorni e in questi anni e’ stato vittima del terremoto”.

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