ROMA – Quattro persone sospettate di avere legami con il gruppo di Al Qaida che ha rapito operatori umanitari europei in Algeria, tra cui l’italiana Rossella Urru, sono stati arrestati dai servizi di sicurezza algerini a Tamanrasset e Bechar. Lo apprende da fonte informata il quotidiano algerino el Khabar.
Gli arresti eseguiti dall’esercito algerino, secondo quanto riferisce El Khabar, sono stati complessivamente otto nell’ambito di una operazione mirata a colpire la ”rete” di al Qaida nel Maghreb nelle wilaya (distretti) dell’Algeria meridionale e quindi a cercare di liberare i tre sequestrati. All’operazione, come quelle che ormai da mesi impegnano le forze armate algerine, partecipano anche unita’ aeree (elicotteri e caccia). Gli sforzi per intercettare il gruppo terrorista che ha in mano i tre cooperanti rapiti al momento non hanno consentito la loro liberazione.