X

Algeria, assalto finale a In Amenas: morti altri 7 ostaggi e 11 sequestratori

di Emiliano Condò |19 Gennaio 2013 21:06

Il sito di In Amenas (foto Ansa)

ALGERI – Altri sette morti, ostaggi uccisi prima del blitz finale che ha chiuso la vicenda del sequestro di In Amenas. Sette morti che si aggiungono a tutti gli altri, compresi i 15 cadaveri carbonizzati trovati poco prima dell’attacco conclusivo. L’ultimo atto della vicenda si consuma nella tarda mattinata di sabato 19 gennaio. In totale, afferma il governo algerino,  sono 32 i terroristi uccisi dell’esercito mentre 23 sono le vittime tra il personale del campo.

Un nuovo assalto in cui l’esercito algerino uccide altri 11 terroristi e trova i corpi senza vita dei sette ostaggi. Il blitz è stato probabilmente un tentativo disperato di impedire le esecuzioni sommarie degli ostaggi. Un tentativo non andato completamente  a buon fine anche se 16 ostaggi sono stati liberati.

Che la situazione fosse sul punto di precipitare si è capito subito prima dell’attacco, quando i media algerini hanno parlato di terroristi imbottiti di esplosivo e pronti a farsi esplodere.  Uno dei terroristi, Abderrahmane Al-Naijiri (noto anche come Abou Doujana), raggiunto telefonicamente dall’agenzia mauritana ha detto di avere indossato, come i suoi compagni, cinture esplosive che sono pronti ad usare se i militari algerini tenteranno di attaccare la loro postazione. Al-Naijiri ha anche confermato quanto detto ieri da uno dei suoi compagni in merito al fatto che sono state piazzate delle cariche esplosive nell’impianto, peraltro messo in sicurezza venerdi pomeriggio dai tecnici della Sonatrach.

 

Scelti per te