NOUAKCHOTT – Un blitz fallito, almeno secondo quanto dicono i terroristi. Il gruppo vicino ad al Qaida che si è reso responsabile del sequestro di una quarantina di stranieri nel sito petrolifero vicino a In Amenas, in Algeria, ha affermato di avere respinto un raid dell’esercito algerino che cercava di entrare nel sito. Lo rende noto l’agenzia mauritana Ani.
Citando una fonte del gruppo, l’agenzia Ani ha riferito che si e’ verificato uno ‘‘scontro a fuoco tra i soldati algerini e i sequestratori, ma che alla fine i soldati sono stati costretti alla ritirata”. Non si hanno comunque notizie di conseguenze per i 41 ostaggi.