Non ha superato il record dello scorso febbraio – quando il ricavato raggiunse i 342 milioni di euro – ma ha comunque superato tutte le aspettative, la seconda parte dell’asta di oggetti appartenuti a Yves Saint Laurent, organizzata la scorsa settimana da Christie’s a Parigi.
Dei 1200 lotti battuti, infatti, ben il 98 per cento ha trovato un acquirente, per un totale di 8,99 milioni di euro di ricavato, circa il doppio di quanto era stato ipotizzato all’avvio della vendita.
In platea, oltre al compagno del celebre stilista francese, Pierre Bergé – che ha devoluto l’incasso alla ricerca contro l’Aids – anche il fedele amico a quattro zampe di Yves, Moujik.
Nessuna opera d’arte, questa volta, è stata messa all’incanto. Solo mobili, tappeti, lampade e oggetti d’arredamento, al contrario di quanto successe nove mesi fa, quando furono battuti all’asta pezzi unici, come un raro olio di Pablo Picasso del 1914, “Instrument de Musique sur un Guéridon”, tele di Matisse e Ingres, argenteria italiana del Seicento appartenuta a Luigi XIV.
Resta in possesso di Bergé – che pare non avere alcuna intenzione di disfarsene – la famosa Mercedes Benz nera appartenuta al grande couturier scomparso nel giugno 2008.
I commenti sono chiusi.