Canditato al Senato sconfitto, sotto processo per comportamento immorale, Alvin Greene non sembra tenerne conto più di tanto.
Greene venne arrestato nel novembre del 2009, in seguito ad una accusa per immoralità, presumibilmente per avere mostrato materiale pornografico ad una studentessa di un college e il processo è ancora in corso. I guai giudiziari si sommano per Greene alla batosta elettorale che ha subito nelle elezioni di mid term ad opera del senatore Jim DeMint nello stato della South Carolina. Ma sembra che ne la sconfitta ne il processo abbiano intaccato il suo spirito.
“Scrivete pure che mi candidero’ alle elezioni presidenziali,” ha detto Greene al Columbia Free Times “Sarò uno dei prossimi canditati a Presidente degli Stati Uniti.”
“Sono io il prossimo Presidente,” ha incalzato Greene. “A novembre 2012 avro’ da poco compiuto 35 anni, quindi sono nato per fare il Presidente. Sono io l’uomo nuovo. Sono io l’uomo nuovo. Sono io l’uomo nuovo. Greene è l’uomo nuovo. Sono io l’uomo nuovo. Sono io il migliore che c’è sulla piazza. Sono nato per fare il Presidente. Sono io la persona giusta, il migliore di sempre.”
Nell’ ultima udienza del processo nell’ aula del tribunale della Richland County, il suo avvocato non si è presentato. Ma ha chiesto un processo penale davanti ad una giuria. Le accuse di reato di immoralità, da cui Greene deve difendersi, non capitano tutti i giorni. E’ accusato di aver mostrato del materiale pornografico ad una studentessa della Università della South Carolina su un computer di un’ aula di informatica, ed averle poi consigliato di andare insieme nella sua stanza alla casa dello studente.
La studentessa, Camille McCoy, ha raccontato al Free-Times che l’esperienza è stata cosi traumatica che le ha fatto perdere sia le lezioni che una borsa di studio.