MILANO – Scandalo Weinstein e cene eleganti di Silvio Berlusconi, la modella italo-filippina Ambra Battilana annuncia: “Voglio fare un film su questo processo e su tutta la mia vita”.
Battilana è una delle testimoni chiave dell’accusa nel caso Ruby e che ha chiesto di entrare come parte civile anche nel caso Ruby ter, ha annunciato nuovamente, come aveva già fatto in passato, che girerà un’opera “che sarà più reale di quella di Paolo Sorrentino per l’esperienza diretta che io ho avuto”.
Lei che, come ha ricordato il suo legale, l’avvocato Mauro Rufino, “ha avuto anche il coraggio” di denunciare già nel 2015 per molestie il produttore americano Harvey Weinstein, poi coinvolto nel maxi scandalo negli Stati Uniti, “è l’unica ragazza al mondo che ha avuto il coraggio di denunciare due importanti tycon”. Battilana ha anche raccontato che “dall’Italia ormai sono scappata e vivo a New York”, ma vorrebbe tornare.
La modella in un’intervista al New Yorker aveva detto che Weinstein pagò il suo silenzio sulle molestie. Nel caso Ruby confermò agli inquirenti le serate ad Arcore.
Ambra Battilana, 22 anni, ex miss Piemonte, Battilana, è parte civile nel processo Ruby 2 in quanto cosiddetta ‘pentita del bunga bunga’, avendo rifiutato di partecipare alle feste a casa di Silvio Berlusconi ed essendo diventata una dei testimoni chiave dell’accusa. Secondo quanto ha scritto il New Yorker, la Battilana sarebbe stata pagata un milione di dollari per non denunciare Weinstein, che le avrebbe palpeggiato il seno e infilato una mano sotto la gonna.