Ancora problemi per le crociere di Carnival: accusata di omissione di soccorso

ROMA – Nuovo problema per una nave da crociera della Carnival, la Star Princess, accusata di non aver soccorso un peschereccio panamense alla deriva nell'Oceano Pacifico.

Due pescatori panamensi sono morti in mare dopo che la nave Star Princess e' passata loro accanto mentre navigava dall'Ecuador alla Costa Rica, senza fermarsi a soccorrerli. Lo riferisce il Daily Mail, riportando la testimonianza dell'unico sopravvissuto, il 18enne Adrian Vazquez, salvato dopo 28 giorni nelle acque tra Panama e le Galapagos.

Tre passeggeri della Princess – gli americani Judy Meredith e Jeff Gilligan, e l'irlandese Jim Dowdell, appassionati di birdwatching – avevano dato l'allarme all'equipaggio dopo aver visto dal ponte della nave l'imbarcazione dei pescatori, la Fifty Cents, con a bordo un uomo che sventolava un pezzo di stoffa, riferisce ancora il giornale britannico.

Adrian Vazquez ha raccontato di essere sopravvissuto mangiando pesce crudo e bevendo acqua piovana, e di aver visto morire i suoi compagni, Fernando Osorio di soli 16 anni e Oropeces Betancourt di 24. La compagnia di crociere ha aperto un'indagine interna per far luce sull'accaduto a bordo della Star Princess, comandata dal britannico Edward Perrin, uno dei piu' esperti della Princess Cruises.

Lo scorso 13 gennaio, un'altra nave del gruppo Carnival, la Costa Concordia ha fatto naufragio davanti all'isola del Giglio dopo aver urtato contro uno scoglio, provocando la morte di oltre 30 persone. E' finita in modo molto meno drammatico invece la disavventura dei passeggeri della Costa Allegra che a fine febbraio si sono ritrovati per 65 ore alla al largo delle Seychelles per un incendio nella sala generatori.

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