Ancora rischio melamina, in Cina sequestrate 72 tonnellate di latte

Pubblicato il 8 Febbraio 2010 - 12:58 OLTRE 6 MESI FA

Torna l’incubo del latte alla melamina in Cina. Le forze dell’ordine hanno sequestrato ben 72 tonnellate di latte in polvere adulterato con questa sostanza chimica e due aziende della provincia di Ningxia sono state chiuse.

Il rischio per i consumatori, tuttavia, non è scongiurato. Infatti la stampa locale parla di altre cento tonnellate di latte contaminato che potrebbe ancora essere sugli scaffali dei supermercati. Tuttavia non si hanno al momento notizie di intossicazioni.

La melamina è un additivo chimico che fu utilizzato dalle industrie casearie cinesi per la prima volta nel 2008. Può aumentare il valore proteico e calorico del latte ma è molto dannoso per la salute, in grado com’è di provocare calcoli renali, anche con esito fatale. Nel corso di quell’anno, finché tutto non venne a galla, la melamina fu aggiunta in parecchi prodotti, dal latte in polvere alle merendine per bambini.

E proprio i più piccoli pagarono il prezzo più alto. Furono circa 300mila, secondo i dati delle autorità cinesi, i neonati intossicati e sei bambini morirono. Il tutto durò finché un partner neozelandese della società cinese Sanlu rivelò la cosa e fece scoppiare lo scandalo in cui risultarono coinvolte altre aziende.

Alcune di queste imprese pagarono centinaia di milioni di dollari di risarcimento alle famiglie degli avvelenati. Nel gennaio dello scorso anno i dirigenti della Sanlu, quella più attiva in questa attività di adulterazione e responsabile delle sei giovani morti, furono anche processati. Tre furono condannati alla pena capitale, altri due all’ergastolo. Il sequestro di oggi segue di pochi mesi un precedente allarme per alcune intossicazioni dovute alle partite di latte corrotto di due anni fa ancora non distrutte.