“Mogli arrabbiate”, il videogame in cui si picchia il marito

NEW DELHI – Si chiama “Moglie arrabbiate”: è un gioco online inventato in India per sensibilizzare sul problema delle richieste illegali di doti.

Il gioco, ideato dal creatore di videogames shaadi.com, ha già 270mila fan su Facebook, dove si può scaricare gratuitamente. Nel gioco la moglie può attaccare tre differenti tipi di sposo: un ingegnere, un medico e un pilota.

La signora è dotata di una ampia gamma di armi, più o meno convenzionali: dal pugnale al manico di scopa.

I tre diversi sposi schivano i colpi mentre chiedono la dote a partire da 1,5 milioni di rupie, circa quindicimila euro. Ogni volta che la giocatrice colpisce lo sposo vince soldi per un fondo virtuale anti-dote.

“Shaadi.com ha sempre creduto che il matrimonio sia un istituzione dlel’amore, dove c’è posto solo per la comprensione reciproca, i valori della famiglia e il sostegno emotivo, e non per la dote”, è scritto sul sito.

Pagare e accettare una dote è illegale in India dal 1961, ma la tradizione secolare che vede i genitori della sposa regalare al futuro genero soldi, vestiti, gioielli e altro è tutt’ora diffusa.

In India è ancora facile morire per un matrimonio: secondo il National Crime Records Bureau nel 2010 8391 donne sono morte uccise per motivi relativi alla dote, e il 44 per cento dei crimini contro le donne nel Paese è commesso dai loro mariti.

 

 

Gestione cookie