Anna Wintour: ”Su Vogue non abbiamo fatto nulla per promuovere creativi neri”

ROMA – Anna Wintour, direttrice di Vogue e incontrastata regina della moda, si è scusata con giornalisti, fotografi e stilisti di colore per non aver controllato nei 32 anni di regno nella rivista, il “comportamento offensivo e intollerante” nei loro confronti.  

Nella e-mail di scuse allo staff ha scritto: “Condivido le vostre emozioni ed esprimo la mia empatia per ciò che state provando: tristezza, dolore, rabbia”.

“Lo dico soprattutto ai neri del nostro team: non riesco a immaginare come abbiate vissuto questi giorni”.

“Ma so anche che il dolore, la violenza e l’ingiustizia a cui stiamo assistendo è presente da molto tempo. Riconoscerlo e fare qualcosa al riguardo è comunque arrivare in ritardo”.

“So che Vogue non ha trovato spazi sufficienti per giornalisti, fotografi, stilisti e altri creativi di colore. E abbiamo sbagliato pubblicando immagini o articoli che possono aver ferito o riflesso intolleranza”.

Le dichiarazioni di Anna Wintour arrivano a pochi giorni dall’uscita del libro”The Chiffon Trenches: a Memoir” di André Leon Talley, ex direttore artistico di Vogue.

Descrive la regina della moda come “incapace di gentilezza”, sostiene che nel corso della loro decennale amicizia ha riportato “enormi cicatrici emotive e psicologiche”.

Un’amicizia finita male. Lei avrebbe chiuso i rapporti perché Talley era diventato “troppo vecchio, troppo grasso e troppo fuori moda”.

La direttrice di Vogue è nota per aver guidato la rivista con il pugno di ferro al punto che è stata soprannominata “Nuclear Wintour”. (Fonte: Daily Mail)

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