Antartide. Scienziata colpita da infarto evacuata da volo emergenza australiano

Lo stato di ghiaccio che copre l’Antartide è più grande di Stati Uniti e Messico messi insieme

SYDNEY, AUSTRALIA –  Una squadra medica australiana è ricorsa ad un raro e pericoloso volo di emergenza in Antartide per evacuare una scienziata americana bloccata in gravi condizioni di salute da due mesi in seguito ad un attacco cardiaco.

Renee-Nicole Doucer, 58 anni, è arrivata sana e salva all’aeroporto di Christchurch, in Nuova Zelanda, e camminando sulle proprie gambe ha ringraziato i suoi ardimentosi soccorritori.

Dopo cinque ore di volo da Christchurch in Nuova Zelanda, l’Airbus A319 con a bordo cinque sanitari ha completato con successo la parte piu’ pericolosa del viaggio atterrando su una pista di ghiaccio presso la stazione di McMurdo, uno dei tre avamposti di ricerca della National Science Foundation (Nsf) operanti tutto l’anno.

L’aeronautica militare neozelandese ha assicurato la copertura di ricerca e salvataggio per il volo. L’Antartide sta uscendo ora dalla notte lunga sei mesi e il pilota ha approfittato del breve periodo di alba-crepuscolo, in temperature di meno 25, per atterrare. La paziente e’ stata trattata a bordo e ricevera’ assistenza medica a Christchurch.

La Nsf, che aveva mandato la richiesta di aiuto all’Australia, non ha dato dettagli sulle condizioni della scienziata, ma ha indicato che richiedera’ ”chirurgia correttiva immediata”, un tipo di assistenza medica per la quale la base non e’ attrezzata. McMurdo e’ la principale base antartica Usa e si trova sulla punta meridionale dell’Isola di Ross, 3800 km a sud di Christchurch e a 1360 km dal Polo Sud.

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