Argentina, donna muore per aborto clandestino: è la terza in un mese

Argentina, terza donna morta per aborto clandestino in un mese
Argentina, terza donna morta per aborto clandestino in un mese (Nella foto Ansa, manifestazione per legalizzare l’aborto in Argentina)

MILANO – Ancora una donna morta per aborto clandestino in Argentina. La giovane, di 27 anni, è la terza vittima in un mese, lo stesso mese in cui il Senato di Buenos Aires ha bocciato il progetto di legge passato alla Camera per consentire alle donne di interrompere la gravidanza nella legalità (e in sicurezza) [App di Blitzquotidiano, gratis, clicca qui,- Ladyblitz clicca qui –Cronaca Oggi, App on Google Play] fino alla quattordicesima settimana, e non solo nel caso di stupro o di pericolo per la vita della madre come previsto attualmente.

La giovane argentina è morta all’inizio della settimana nell’Ospedale centrale di Pilar, a 50 chilometri a nord di Buenos Aires, per le conseguenze di una infezione dovuta ad un aborto clandestino. Il dottor Esteban Sielling, direttore del centro medico, ha precisato ai giornalisti che la giovane donna “è stata ammessa in ospedale a seguito di un aborto provocato, non spontaneo”.

Solo pochi giorni prima un’altra donna, in quel caso di 34 anni, è morta sempre per aborto clandestino nella provincia di Buenos Aires, una delle zone più colpite da questa piaga. La giovane, madre di una bimba di due anni, aveva tentato di provocarsi l’interruzione inserendosi nell’utero un ramo di prezzemolo. E’ morta di choc settico per una infezione generalizzata.

Sul suo profilo Facebook Raquel Vivanco, presidentessa dell’Osservatorio Ni una menos che si batte contro le violenze subite dalle donne, ha ricordato che sono tre le donne morte per aborto clandestino in un mese: “Questo è il risultato del voto in Senato. Non importa la vita delle donne. Aborto legale o aborto clandestino, questa è la questione”.

 

 

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