Argentina, Ignacio Hurban, il nipote “desaparecido”: “Vivo un momento magico”

di redazione Blitz
Pubblicato il 9 Agosto 2014 - 01:17 OLTRE 6 MESI FA
Argentina, Ignacio Hurban, il nipote "desaparecido": "Vivo un momento magico"

Argentina, Ignacio Hurban, il nipote “desaparecido”: “Vivo un momento magico”

BUENOS AIRES – “Quanto sto vivendo è una cosa magica e meravigliosa”: lo ha sottolineato durante una conferenza stampa Ignacio Hurban, il nipote che la leader delle Nonne di Plaza di Mayo, Estela de Carlotto, ha ritrovato dopo 36 anni di ricerca.

“Sono commosso. E’ importante chiudere le ferite. Ora so chi sono”, ha sottolineato Hurban incontrando insieme alla responsabile delle Nonne per la prima volta la stampa di Buenos Aires. La madre, Laura Carlotto – militante anti-regime e figlia a sua volta di Estela – è stata sequestrata e poi assassinata, nel 1978, due mesi dopo il parto in un centro di detenzione clandestino dai militari durante l’ultima dittatura.

Ignacio ha scoperto la sua vera identità qualche giorno fa, dopo essersi sottoposto ai test del dna, a seguito di una serie di “dubbi” quando aveva saputo di essere stato adottato da parte di una coppia di Olavarria, 300 km da Buenos Aires, dove vive e insegna musica: “Sono cresciuto circondato d’amore, nella felicità”, ha puntualizzato riferendosi ai genitori d’adozione. “Sono abituato al mio nome, Ignacio, che voglio mantenere, ma capisco che c’è una famiglia per la quale sono Guido”, ha d’altra parte chiarito, riferendosi al fatto che la stampa argentina aveva iniziato a chiamarlo Ignacio/Guido (oppure semplicemente Guido), il nome che a quanto pare gli aveva dato la madre nelle settimane nelle quali era stata prigioniera della dittatura. I nipoti dei desaparecidos sequestrati dai militari negli anni del regime, e che i familiari stanno ancora cercando, sono circa 400.