BUENOS AIRES – L'associazione delle 'Madres de Plaza de mayo' è finita nell'occhio del ciclone in Argentina, a causa di una serie di accuse contro l'ex rappresentante dell'organismo, Sergio Schoklender, accusato di riciclaggio e frode ai danni dell'amministrazione pubblica.
Schoklender si è presentato davanti ad un giudice a Buenos Aires, ''al fine di dimostrare di non aver commesso alcun illecito'', ha precisato il suo legale. Il caso delle accuse contro l'ex rappresentante delle 'Madres' è da giorni al centro dell'attenzione dell'opinione pubblica, anche perché l'opposizione del governo peronista al potere ha colto l'occasione per criticare l'esecutivo, da sempre molto vicino all'organismo delle madri dei desaparecidos.
Oltre ad alcuni leader dell'opposizione anti-peronista, sulla vicenda e' intervenuto anche Adolfo Perez Esquivel – Nobel per la pace nel 1980, da sempre in prima linea nella difesa dei diritti umani – il quale ha oggi sottolineato che ''e' compito del governo'' verificare se ci siano state delle irregolarita' nell'amministrazione dell'organismo. Sul fronte del governo, il capo gabinetto Anibal Fernandez ha criticato ''la mala fede'' con la quale sulla vicenda stanno agendo sia i media sia l'opposizione, chiedendo nel contempo alla giustizia ''di indagare'' su quanto fatto da Schoklender. .