Argentina, foto d'archivio Ansa Argentina, foto d'archivio Ansa

Argentina: prima pubblica un video “Dietro al coronavirus c’è la Cia”, poi si schianta contro l’ambasciata cinese

ROMA – Diffonde un video in cui denuncia presunti complotti della Cia sul coronavirus e poi si schianta con la sua auto contro l’ambasciata cinese. Tutto è avvenuto a Buenos Aires, in Argentina.

Protagonista della vicenda Gastòn Sanda, un ingegnere 24enne.

“So la verità dietro al coronavirus – raccontava in un video diffuso sui social – c’entra la Cia ed ho bisogno dell’aiuto dell’ambasciata cinese”.

Il problema è che Sanda nell’ambasciata cinese ha proprio provato ad entrarci con la sua macchina sfondando il cancello dell’edificio.

In quel momento, l’ambasciatore cinese in Argentina, Xiaoli Zou, non si trovava all’interno della residenza diplomatica.

Una volta fermato, il giovane, in stato confusionale, ha spiegato: “Devo comunicare un messaggio molto importante all’ambasciatore, ho bisogno di chiedere asilo politico”.

Argentina, in auto contro il cancello dell’ambasciata cinese

Resta da chiarire se lo stato confusionale sia nato dopo l’incidente o fosse già in lui durante il video e lo schianto contro il cancello dell’ambasciata.

All’interno dell’auto, la polizia non ha trovato armi o esplosivi o comunque niente di violento o pericoloso ma soltanto un messaggio scritto a mano.

Cosa c’era scritto nel messaggio? Più o meno le stesse cose spiegate nel video prima e agi agenti dopo.

Il 24enne nelle prossime ore sarà sottoposto a una perizia psichiatrica. Per la gioia dei complottisti. (Fonti: Infobae, Leggo).

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