BUENOS AIRES, 26 NOV – Si moltiplicano le proteste e i cortei dei commercianti di calle Florida, la pedonale considerata strada dello shopping per eccellenza, per l'invasione di ambulanti abusivi.
Gli esercenti, che ieri per il quinto giorno consecutivo hanno manifestato interrompendo anche la viabilita' in una delle arterie principali della capitale, chiedono misure contro il fenomeno, facendone una questione di decoro, oltre che di affari. Sul tema intanto si sta consumando un aspro confronto anche all'interno dell'amministrazione cittadina. Per regolamentare il fenomeno si sta valutando, tra l'altro, l'ipotesi di creare un registro universale degli ambulanti e destinare loro, assieme agli artigiani, delle aree dedicate. La presenza dei ''manteros'' (da ''manta'', la coperta che gli ambulanti abusivi stendono a terra per esibire le loro mercanzie) in calle Florida, e' andata via via aumentando ed ora i commercianti dicono basta e chiedono misure che possano non solo ripristinare una situazione di normalita', ma che diano anche impulso alla rinascita della strada che un tempo ospito' la filiale argentina di Harrod's e la Confiteria Richmond, lo storico locale meta di intellettuali come Jorge Louis Borges e Julio Cortazar, smantellato in una sola notte il 14 agosto. E' in questa strada, dove passano circa 850mila persone al giorno, e dove i prezzi per affitto e vendita al metro quadro sono proibitivi, che aveva risieduto anche l'autore del 'Piccolo Principe' Antoine de Saint-Exupery durante la sua permanenza argentina.