Arrestati in Corea del Nord: ritorno a casa per i 29 pescatori cinesi

PECHINO – Sono tornati a casa i 29 pescatori cinesi che per 13 giorni sono stati detenuti dalle autorita' nord coreane. Lo scrive l'agenzia Nuova Cina. I pescatori, su tre imbarcazioni, sono arrivati stamattina al poto di Jinzhou a Dalian, nel nord est della Cina. Lo scorso 8 maggio le autorita' nord coreane presero le imbarcazioni cinesi nello specchio del Mar Giallo tra la Cina e la Corea del Nord, anche se non e' chiaro chi abbia autorizzato l'arresto.

Per la liberazione dei pescatori, Pyongyang ha chiesto dapprima 1,2 milioni di yuan, circa 150.000 euro, per poi scendere a 900.000 yuan. Non si sa se il pagamento e' avvenuto, in uno dei pochi conflitti tra due forti alleati. L'annuncio della liberazione dei pescatori e' stato dato ieri dal ministero degli esteri della Corea del Nord.

Gestione cookie