ROMA – Ascolti i Metallica? Iron Maiden? Slayer? Black Sabbath? Megadeth? Motorhead? Pantera? Mettiti l’anima in pace, sei stato (e sei) un delinquente. Se non lo sei e hai meno di 16 anni rassegnati, lo diventerai. Uno studio, pubblicato sulla rivista Pediatrics, collega l’ascolto della musica heavy-metal e la delinquenza minorile sotto i 16 anni.
“Noi stessi siamo rimasti sbigottiti e sbalorditi dall’esito della ricerca- esordisce così Tom ter Bogt dell’Università di Utrecht – Abbiamo controllato e verificato più volte”.
Gli scienziati e i professori hanno seguito 140 ragazzi e 160 ragazze di 12 anni per 4 lunghi anni. Risultato? Chi ascolta heavy-metal si metteva nei guai più facilmente. Cosa vuol dire mettersi nei guai? Nella lista è compreso vandalismo, furto, risse, varie violazioni della legge e appartenenza a bande delinquenziali.
Al contrario, i ragazzi presi in osservazione che ascoltavano R & B, rock, punk e techno non hanno mostrato alcun comportamento ribelle. I bambini che hanno ascoltato jazz, classica e musica pop sono ‘rimasto fuori dai guai’ dai 12 ai 16 anni.
“Se si ascolta musica classica o jazz – aggiunge Tom ter Bogt – si tende a un comportamento meno drammatico e delinquenziale”.
Il professore ter Bogt poi ammette: “Il primo LP che ho comprato era dei Beach Boys. Il secondo è stato uno dei Black Sabbath. Ho ascoltato heavy metal tra i 16 e i 17 anni e ho avuto anche io ‘qualche guaio’ anche se non grave”.
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