Ashley Madison: nel sito per tradimenti robot, non donne

Ashley Madison: nel sito per tradimenti robot, non donne
Ashley Madison: nel sito per tradimenti robot, non donne

ROMA – Ashley Madison, il sito americano per tradimenti hackerato qualche tempo fa, è di nuovo nell’occhio del ciclone. A quanto pare i gestori del portale utilizzavano robot per intrattenere in chat gli iscritti uomini che desideravano una relazione extraconiugale. Il metodo era effettivamente efficace se si pensa che il 95% degli iscritti al sito era di sesso maschile. E così avevano pensato di supplire la mancanza di donne “tentatrici”. Ma il trucco è venuto allo scoperto, come racconta il Corriere della Sera:

Così simpatiche e provocanti da sembrare vere, tastiera alla mano. Peccato che non lo siano: Ashley Madison, il sito per adulteri finito lo scorso anno nell’occhio del ciclone dopo essere stato hackerato (guarda la mappa dei tradimenti), è di nuovo nel mirino delle autorità americane che lo accusano di aver usato robot nella chat a pagamento con alcuni clienti uomini.

I robot-donne illudevano i clienti di avere conversazioni reali con qualcuno disposto ad avere una relazione extraconiugale. Il motivo è semplice ed era venuto alla luce lo scorso agosto: il 95% degli iscritti al portale è di sesso maschile. La Federal Trade Commission sta indagando. L’amministratore delegato Rob Segal difende la società: «Stiamo collaborando con le autorità, condividendo le informazioni disponibili». Ma di fatto ammette la manipolazione assicurando che l’escamotage per ovviare alla mancanza di iscritte è stato abbandonato.

 

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