Atei che non ti aspetti in Medioriente: un giovane arabo su 5 si definisce "non religioso" Atei che non ti aspetti in Medioriente: un giovane arabo su 5 si definisce "non religioso"

Atei che non ti aspetti in Medioriente: un giovane arabo su 5 si definisce “non religioso”

Atei che non ti aspetti in Medioriente: un giovane arabo su 5 si definisce "non religioso"
Atei che non ti aspetti in Medioriente: un giovane arabo su 5 si definisce “non religioso”

ROMA – Secondo una recentissima ricerca dell’Arab Barometer in 10 diversi Paesi del Nord Africa e del Medioriente cresce tra gli arabi il numero di persone che non si ritengono credenti. Parliamo di circa un quinto del miliardo e mezzo di musulmani nel mondo.

La percentuale di chi si definisce “non religioso” è passata in media dall’8% del 2013 al 13% del 2019. Tra i giovani under 30 però il fenomeno è molto più significativo: a parte i palestinesi, uno su cinque non riconosce la dimensione confessionale.

“Nello studio dell’ Arab Barometer – segnala Francesca Paci su La Stampa – l’ attitudine alla religione viene misurata insieme a quella verso la condizione femminile, la sicurezza, il rapporto con la sessualità. Non stupisce dunque che l’avanzata della laicità sia maggiore laddove il terreno è più fertile come in Tunisia, con il coming out dei renitenti alla fede (dal 16% al 35%) germogliato in un Paese in cui sin dagli anni ’50 è bandita la poligamia, le donne votano e accedono alle cariche pubbliche mentre l’aborto è legale dal 1965, assai in anticipo rispetto all’America e a diverse realtà europee”. (fonte La Stampa) 

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