L’ateo Hitchens: “Sto morendo ma non pregate per me”

Pubblicato il 9 Settembre 2010 - 20:53 OLTRE 6 MESI FA
Christopher-Hitchens-

Christopher Hitchens

I gruppi religiosi Usa vogliono implorare Dio per la sua guarigione, ma l’ateo Christopher Hitchens replica: ”Sto morendo, ma non pregate per me”.

In America alcuni hanno convocato per il 20 settembre una Giornata di Preghiera per lui, ma il giornalista britannico, noto per il suo spirito dissacratorio e anticlericale, la sua ostilità verso ogni forma di religione e contro quello che lui chiama l’Islamofascismo, non ne vuole sapere. Autore nel 2007 di ‘Dio non e’ grande: Come la Religione avvelena ogni cosa’ (in Italia e’ pubblicato da Einaudi), Hitchens è uno degli esponenti di maggior spicco del movimento del ‘nuovo ateismo’. A suo giudizio le religioni organizzate ”sono la maggior fonte di odio del mondo”.

E’ stato tra i primi la scorsa primavera a chiedere l’arresto del Papa quando Benedetto XVI il 16 settembre sbarcherà in Gran Bretagna.

Due mesi dopo però Hitchens aveva annunciato di essere gravemente malato di cancro all’esofago, lo stesso male che aveva ucciso suo padre. Si erano mobilitati gruppi religiosi in tutta America che avevano designato il 20 settembre ‘la Giornata in cui tutti pregano per Hitchens’.

Navigando su Internet il giornalista aveva trovato anche un sito che invitava a far scommesse sul fatto che in punto di morte Hitchens avrebbe fatto marcia indietro sul suo ateismo. ”Se abbandonassi i miei principi nella speranza di una intercessione all’ultimo minuto sarebbe una scelta ben misera: il dio che ricompensa la codardia e la disonestà e punisce il dubbio inconciliabile e tra i molti dei a cui non credo”, ha scritto il giornalista su Vanity Fair.

Quanto all”Everybody Pray for Hitchens Day’, ”non voglio esser ingrato di fronte alla loro gentilezza, ma i Cieli sono sordi. Quando arriverà il 20 settembre non infastiditeli con le vostre grida, a meno che, ovviamente, questo vi faccia sentir meglio”.