Attacco hacker, rubati e venduti segreti star: da Trump e Madonna Attacco hacker, rubati e venduti segreti star: da Trump e Madonna

Hacker rubano segreti delle star: “Già venduti quelli su Trump e ora quelli di Madonna”

ROMA – Attacco hacker del gruppo REvil: rubati i segreti delle star da una lista del noto studio legale Allen Grubman di New York e ora minaccia di venderli al miglior offerente.

In particolare, gli hacker dicono di aver venduto “la biancheria sporca” del presidente Donald Trump a un acquirente segreto.

Ora però ci sarebbe un’offerta da almeno un milione di dollari per avere dettagli sulla popstar Madonna.

Il gruppo REvil ha rubato 756 gigabyte di informazioni su star del calibro di Bruce Springsteen, Mariah Carey, Lady Gaga e gli U2.

Poi ha chiesto un riscatto da 43 milioni di dollari, che lo studio legale si è rifiutato di pagare e che l’FBI ha definito “un atto di terrorismo”.

In risposta, gli hacker hanno svelato i segreti di Trump al miglior offerente, ma non è chiaro perché il presidente sia stato collegato allo studio legale, di cui non è stato cliente.

Gli hacker hanno poi alzato la posta in gioco.

“Ci stiamo preparando a mettere all’asta i dati di Madonna… L’acquirente ha il diritto di farne il miglior uso che ne ritiene”, hanno detto. 

Brett Callow, della società di sicurezza informatica Emsisoft, ha detto a Page Six che non è chiaro quali informazioni avessero su Trump.

Secondo Callow, gli hacker stavano bluffando sul fatto che si trattava di “materiale per la fine della presidenza”.

L’attacco hacker al presidente degli Stati Uniti ha spinto le autorità a parlare di terrorismo.

“Agli hacker è stato anche impedito di fare soldi, quindi sono andati al piano B”, ha detto l’esperto

“Rimuovendo Trump dall’affare e invece mettendo all’asta le informazioni delle celebrità separatamente”, ha concluso. (Fonte: Page Six)

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