Attentati Mumbai: fruttivendolo sospettato muore durante l'interrogatorio. Inchiesta

NEW DELHI, 18 LUG – La polizia di Mumbai ha aperto un'inchiesta sulla morte di un musulmano interrogato nell'ambito del triplice attentato di Mumbai di mercoledi' scorso costato la vita a 19 persone, secondo un bilancio aggiornato. Lo riferiscono oggi i media indiani.

Fayaz Usmani, fruttivendolo di 44 anni, era stato arrestato sabato scorso dalla squadra antiterrorismo che sta indagando su diversi gruppi islamici sospettati di precedenti attacchi in India. La sua famiglia accusa gli investigatori di averlo torturato per estrarre informazioni. L'uomo e' fratello di Afzal Usmani, sospetto militante del gruppo estremista islamico Indian Mujahiddin (Im), in carcere in connessione con un attentato nello stato nord occidentale del Gujarat nel 2008.

Poco tempo dopo l'arresto, Fayaz aveva accusato un malore ed era stato trasportato all'ospedale dove e' morto ieri per emorragia cerebrale. Un portavoce della polizia indiana ha smentito le accuse di tortura precisando che l'uomo ''soffriva di disturbi circolatori''.

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