Attentato Boston, l’assicuratore milanese: “Ho pensato subito all’11 settembre”

Boston subito dopo l’attentato (foto Ansa)

ROMA – Ha visto tutto dall’albergo, perché il traguardo della maratona di Boston lo aveva tagliato una mezz’ora prima delle esplosioni. Ma Marco Colombo, assicuratore di Garbagnate Milanese ci ha pensato subito: ”Sembrava l’11 settembre”.

”Quando sono avvenute le esplosioni io ero già in albergo a qualche centinaio di metri dal traguardo – racconta all’Ansa – Avevo terminato la mia maratona da una mezz’ora quando si è scatenato il panico. Mai avrei immaginato cosa era effettivamente successo. Non si capisce perché si è voluto colpire Boston, una città multietnica, in tutti questi giorni siamo stati accolti con grande gioia da tutti”.

”E’ stato terribile – racconta – quando ci siamo resi conto di cosa era successo, siamo scesi giù anche perché nei pressi del traguardo dovevano arrivare ancora dei nostri amici. Sono stati momenti di panico, abbiamo dovuto aspettare ore perché arrivassero tutti. Sembrava essere tornati all’11 settembre. Stanotte le strade erano deserte, ma per tutta la notte il suono delle sirene non ci ha mai lasciati”, conclude.

Gestione cookie