NEW YORK – Dzhokhar A. Tsarnaev, 19 anni, il giovane fuggiasco al centro della caccia all’uomo nella zona di Boston, sarebbe ferito. Lo riferiscono fonti investigative al New York Times, spiegando che nel corso della giornata sarebbero state trovate tracce di sangue trovate nelle strade intorno alla sua abitazione.
L’appello lanciato dal padre, rintracciato in Daghestan dove vive: “Non uccidete mio figlio”. Intanto la polizia avrebbe trovato ingenti quantità di esplosivi: sette ordigni in tutto, alcuni nell’abitazione dei due a Cambridge, altri a Watertown, zona di Boston. L’Fbi inoltre avrebbe visitato la casa della sorella del latitante, nel New Jersey, e ha prelevato un computer.
“L’intero Paese è con la gente di Boston“. Sono le parole pronunciate dal presidente americano, Barack Obama, al governatore del Massachusetts, Deval Patrick, raggiunto al telefono per informarsi sugli sviluppi della caccia al sospetto attentatore.