BOSTON – Il governatore del Massachusetts Deval Patrick lo ha detto chiaramente: “Boston resta una città aperta, ma blindata”. E le strade della città nelle prime ore della notte rispecchiano perfettamente la definizione. In giro ci sono molte auto della polizia e ben pochi passanti, che si guardano con sospetto mentre camminano veloci, mentre nel cielo ronzano continuamente degli elicotteri. Un cielo dichiarato ‘no fly zone’ dalla Agenzia federale per l’aviazione civile, che ha anche disposto la chiusura dell’aeroporto internazionale di Logan mentre la pista di atterraggio e decollo viene riconfigurata.
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Alla stazione ferroviaria i viaggiatori sono ben pochi, e un messaggio diffuso dagli altoparlanti continua a sollecitare chiunque veda un pacco sospetto di segnalarlo al più vicino agente di polizia. Solo attorno alla Copley Square, dove sono esplose le bombe che hanno gettato nel terrore la città e il Paese, c’è un po’ di gente, in gran parte giornalisti, tenuti a distanza da un fitto cordone di agenti. Tutto intorno un silenzio innaturale. Rotto solo dalle sirene di auto della polizia e dai generatori dei furgoni di appoggio delle grandi emittenti tv, con le antenne satellitari sul tetto.
In lontananza, la scena del crimine. Si estende su un raggio di almeno tre isolati ed è illuminata a giorno dalle luci della polizia e dell’Fbi, che stanno setacciando palmo a palmo tutta la zona alla ricerca della firma degli attentatori. Ed è sigillata da una rete di nastro giallo e dalle transenne che erano state disposte per tenere a distanza il pubblico che normalmente si assiepa sulle strade per vedere il passaggio dei maratoneti. Ad ogni angolo di strada un agente, ad ogni incrocio almeno una macchina della polizia. Ma oltre che sul posto le ricerche si allargano anche ad eventuali testimoni.
L’Fbi sta visionando le immagini delle telecamere di sorveglianza della zona e ha aperto aperto un numero verde precisando che “nessuna informazione o dettaglio è troppo piccolo”, nessuna foto sarà trascurata, tutto sarà considerato, “ogni pietra sarà rovesciata” alla ricerca di una pista che porti ai responsabili dell’attentato, come ha detto Richard DesLauriers, capo dell’Fbi di Boston.