Hamas ha rivendicato l’attentato a Gerusalemme nel quale sono morti tre israeliani e ora invoca “un’escalation della resistenza” contro Israele. Sembra quindi ormai finita tregua nella Striscia di Gaza.
“Questa operazione è una risposta naturale ai crimini senza precedenti dell’occupante nella Striscia di Gaza e contro i bambini a Jenin”, si legge nella nota della fazione islamica palestinese.
Attentato a Gerusalemme, tre morti
Le tre vittime dell’attentato a Gerusalemme sono state identificate come il rabbino Elimelech Wasserman, 73 anni, Hanna Ifergan, 67 anni, e Liviya Dickman, 24 anni. Wasserman era un giudice di un tribunale rabbinico. Hanna Ifergan era la preside di una scuola femminile, la giovane donna incinta una insegnante.
Netanyahu a Blinken: “Abbiamo giurato di eliminare Hamas”
“Abbiamo giurato, io stesso ho giurato, di eliminare Hamas. Niente ci fermerà”: lo ha ribadito Benyamin Netanyahu al termine di un incontro con il segretario di stato americano, Antony Blinken. “Il nostro incontro – ha ribadito – è avvenuto poche ore dopo che killer di Hamas avevano assassinato israeliani qua, a Gerusalemme. Gli ho detto: “Questo è lo stesso Hamas. Lo stesso Hamas che ha compiuto il terribile massacro del 7 ottobre e lo stesso Hamas che cerca di ucciderci ovunque”. “Noi continueremo questa guerra – ha detto ancora il premier. – fino a quando raggiungeremo i nostri scopi”.