TORINO – E’ Orazio Conte, di Torino, la seconda vittima italiana attentato al museo del Bardo di Tunisi. Conte, era uno dei sei italiani presi in ostaggio che mancavano all’appello. E’ stata invece rintracciata in un ospedale di Tunisi, ferita ma non in pericolo di vita, Carolina Bottari, una delle dipendenti del Comune di Torino, moglie di Conte.
Il nome di conte si unisce a quello di di un pensionato di Novara, Francesco Caldara, il primo italiano morto di cui sono state rese note le generalità.
Sono scampati all’attentato, invece, Antonietta Santoro e il marito. La coppia – sempre secondo quanto si apprende a Palazzo di Città – sarebbe riuscita a fuggire dal museo del Bardo, dove erano ostaggi, aiutati da una guida del posto, che li ha aiutati a raggiungere in porto la Costa Fascinosa.
Dei sei ostaggi torinesi, oltre a Conte, al momento non si hanno ancora notizie di Anna Bagnale e di Antonella Sesino. I parenti di quest’ultima sono stati ricevuti in serata dal sindaco Fassino e si trovano ancora a Palazzo di Città..