Australia, 50mila persone evacuate vicino Sydney a causa delle piogge torrenziali

Continua l’ondata di maltempo in Australia. Quinto giorno di pioggia nell’aerea di Sidney completamente paralizzata.

di Caterina Galloni
Pubblicato il 5 Luglio 2022 - 14:52 OLTRE 6 MESI FA
Australia Sydney piogge

Australia, 50mila persone evacuate vicino Sydney a causa delle piogge torrenziali (foto ANSA)

A Sydney, Australia, a causa delle piogge torrenziali, 10mila persone sono state esortate a lasciare le loro case. Secondo quanto riportato da upi.com, Dom Perrottet, il premier del Nuovo Galles del Sud, nel corso di una conferenza stampa ha annunciato che erano in atto 102 ordini di evacuazione che hanno colpito circa 50.000 cittadini che vivono nello Stato

L’Australia’s Bureau of Meteorology ha dichiarato che dal 1 luglio in alcune aree dello stato sono caduti circa 69 cm di pioggia. Perrottet ha avvertito che “l’evento è tutt’altro che finito. Per favore, non abbassate la guardia”. Canberra ha dichiarato le inondazioni un disastro naturale, mettendo a disposizione di chi ne avesse bisogno, delle risorse.

Alluvioni in Australia, sale il bilancio delle vittime

Le inondazioni in Australia hanno finora causato più di 20 vittime, molte delle quali nel Nuovo Galles del Sud. Numerosi i dispersi. I soccorritori lavorano senza sosta alla ricerca di coloro che non rispondono all’appello. Allertata la popolazione in altre 50 aeree a causa dell’esondazione di alcuni fiumi principali. Il maltempo sta colpendo anche le vicine regioni di Hunter e Illawarra. 

Le parole del primo ministro Albanese

Di ritorno da un viaggio in Europa, il primo ministro Anthony Albanese ai giornalisti ha dichiarato di essere stato informato sulla situazione e ha affermato che “è evidente che la crisi non è ancora finita”.

“I cittadini della costa orientale stanno vivendo momenti molto difficili. I bacini idrografici sono pieni. Ciò significa che anche quando la pioggia inizierà a diminuire, il pericolo rimarrà per alcuni giorni poiché le acque alluvionali continuano a salire. Nell’arco degli ultimi 18 mesi è la quarta alluvione. Il mio cuore è vicino alle persone che hanno sofferto e ancora soffrono”.